Recentemente ho letto un saggio di Frédéric Lenoir, Vivere è un'arte.
Dalla lettura sono scaturite riflessioni.
In particolare mi sono reso conto di essere entrato in contatto nel corso della vita con innumerevoli raccolte di regole e precetti, espresse da culture del passato o da grandi pensatori e filosofi.
A partire dai dieci comandamenti secondo il Catechismo Cattolico:
Più tardi sono incappato nei 4 accordi della saggezza Tolteca presentati dallo sciamano messicano Don Miguel Ruiz:
Infine alcuni precetti morali del Buddhismo:
Vi sono poi 2 regole (una derivata dall'altra), che hanno radici in culture molto diverse e che afferiscono invece all'etica della reciprocità, considerata dagli antropologi l'unica regola universalmente accettata. Si tratta della regola d'oro e della regola d'argento.
La regola d'oro:
Dalla lettura sono scaturite riflessioni.
In particolare mi sono reso conto di essere entrato in contatto nel corso della vita con innumerevoli raccolte di regole e precetti, espresse da culture del passato o da grandi pensatori e filosofi.
A partire dai dieci comandamenti secondo il Catechismo Cattolico:
- Non avrai altro Dio fuori di me.
- Non nominare il nome di Dio invano.
- Ricordati di santificare le feste.
- Onora il padre e la madre.
- Non uccidere.
- Non commettere atti impuri.
- Non rubare.
- Non dire falsa testimonianza.
- Non desiderare la donna d'altri.
- Non desiderare la roba d'altri.
Più tardi sono incappato nei 4 accordi della saggezza Tolteca presentati dallo sciamano messicano Don Miguel Ruiz:
- Sii impeccabile nella parola.
- Non prendere nulla sul piano personale.
- Non supporre nulla.
- Fai sempre del tuo meglio.
Infine alcuni precetti morali del Buddhismo:
- Non uccidere (questo precetto si estende a tutti gli esseri viventi).
- Non rubare.
- Non mentire.
- Non tenere una cattiva condotta sessuale.
- Non abusare di alcol o di altre sostanze inebrianti
- Astenersi dalla parola maligna (menzogna, maldicenza)
- Astenersi della parola aspra (insulto, bestemmia)
- Astenersi della parola frivola (pettegolezzo)
Vi sono poi 2 regole (una derivata dall'altra), che hanno radici in culture molto diverse e che afferiscono invece all'etica della reciprocità, considerata dagli antropologi l'unica regola universalmente accettata. Si tratta della regola d'oro e della regola d'argento.
La regola d'oro:
- Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te.
- Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te.
Per poter applicare queste due regole è necessario tuttavia applicare un altro antichissimo insegnamento:
- Conosci te stesso!
Soltanto conoscendo noi stessi possiamo capire che cosa vorremmo (e che cosa non vorremmo) che gli altri facessero a noi.
In definitiva credo che nella formula:
conosci te stesso + regola d'oro e d'argento
sia racchiuso tutto lo stretto necessario per comportarsi correttamente.
C'è molto da fare.
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